Semplifica Magazine



8 Gennaio 2019

Prevenire il lavoro irregolare con l’asseverazione contributiva “asseco” – uno strumento poco utilizzato quale requisito per la partecipazione alle gare d’appalto

La prevenzione del lavoro irregolare trova concreta attuazione attraverso l’Asse.co. che consiste nell’attivazione di un sistema di vigilanza, su base volontaria e qualificata, posto in essere dal consulente del lavoro accreditato su mandato del datore di lavoro. La disciplina dell’Asse.co. riferisce ad uno specifico regolamento approvato con delibera n. 313 del 25 settembre 2014 dal Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e consente diversi vantaggi per le organizzazioni con specifico riferimento agli aspetti reputazionali, di legalità e di accesso al credito anche da parte dei lavoratori stessi. Costituisce inoltre l’elemento che mancava in ordine al mix di strumenti a disposizione di coloro che si occupano della gestione delle risorse umane con riferimento alla conformità legislativa dei contratti e dei rapporti, quale evidenza essenziale su cui si basa la certificazione etica SA 8000 unitamente alla certificazione dei contratti di lavoro. 

Avviare l’iter di asseverazione non è complicato ed occorre farlo affidandosi a consulenti del lavoro accreditati dal Consiglio Nazionale. A tal proposito è opportuno, prima di procedere all’avvio dell’iter, ad una pre-verifica dei requisiti minimi in quanto le dichiarazioni rese potrebbero essere un boomerang letale qualora non risultino rispondenti. 

Pertanto il superamento dell’iter di asseverazione ed il conseguimento dell’Asse.co., non costituisce una mera regolarità contributiva ma anche una regolarità dei rapporti di lavoro con specifico riferimento al loro svolgimento e non già e solo con specifico riferimento alla parte contrattualistica. Una differenza che rende possibile la prevenzione del lavoro irregolare che spesso costituisce un elemento distorsivo della concorrenza tra imprese.

Scarica la Guida!!

Guida operativa ASSECO

Approfondisci su ASSECO

Consulta la piattaforma  ASSECOCERT